Cari Direttori Artistici,
vi scriviamo mentre vi immaginiamo intenti a programmare la prossima stagione di concerti.
Gli ultimi due anni sono stati drammatici per i musicisti italiani di jazz, da quando la pandemia è arrivata il nostro lavoro ha subito uno stop che non ha mai avuto precedenti. A causa di ciò sono emerse tutte le fragilità di una categoria che era (ed è ancora) senza tutele e senza protezioni perchè non inquadrata in modo corretto nel mondo del lavoro. Ora, mentre state immaginando gli eventi concertistici del 2022 vi chiediamo un po’ di attenzione.
MIDJ vuole essere l’associazione di TUTTI i musicisti italiani di jazz, e come sapete ci sono musicisti più famosi e meno famosi, per tutti i musicisti il concerto non è solamente un momento di lavoro ma, il momento il cui l’arte, il progetto creativo che ognuno di noi cerca di sviluppare fa un passo avanti.
Vi chiediamo attenzione, vi invitiamo ad essere coraggiosi nelle scelte artistiche, vi chiediamo di supportare i musicisti che suonano poco e soprattutto quelli che hanno suonato poco in questo due ultimi anni.
Vi chiediamo di essere operatori culturali nei vostri territori e considerare i musicisti che vivono e operano sui vostri territori come dei compagni con cui sviluppare sinergie, portare avanti progetti artistici.
Vi invitiamo a sostenere la creatività, l’innovazione, la ricerca e la sperimentazione che da sempre sono nel dna di questa musica e sono gli elementi fondanti del lavoro dei grandi Maestri del passato.
Vi ringraziamo per l’attenzione che darete a questa nostra lettera fiduciosi che possa essere uno stimolo ulteriore per le vostre programmazioni.
Buon lavoro a tutti noi.
W il Jazz Italiano!
Il direttivo di MIDJ
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